
Riforestiamo Roma
Dal 17 marzo al 28 aprile 2021 ogni mercoledì dalle 18 alle 20
Un percorso formativo unico che mette insieme le tecniche della riforestazione urbana con le pratiche del community organizing.
Obiettivi
Vogliamo supportare persone e gruppi della città metropolitana di Roma interessati alla creazione e cura di mini-foreste per la rigenerazione del territorio e il mitigamento dell’emergenza climatica. L’obiettivo di questo percorso è:
Passare dagli alberi alle foreste, dalle azioni individuali alla creazione di comunità
I vantaggi di piantare mini-foreste invece che singoli alberi sono stati dimostrati da diversi studi scientifici. Gli alberi crescono 10 volte più velocemente, immagazzinano 30 volte più carbonio delle piantagioni di singole specie e sono 100% autonome dopo 3 anni. Questo risultato si ottiene piantando alberi vicini, utilizzando specie autoctone adatte alle condizioni locali, e piantando insieme più specie, con diverse altezze di crescita.
Il passaggio dagli alberi alle foreste è sempre più urgente, così come quello dagli individui (ciascuno rispettato e apprezzato per la sua unicità, così come in natura) alle comunità.
Diffondere la consapevolezza dell’entità e gravità dell’emergenza climatica e del suo impatto sull’Italia e su Roma
La temperatura media in Italia è aumentata di 1,45°C, più di tre volte la media mondiale. Le previsioni per il futuro parlano di temperature medie di 45-48° al Nord e 50-52° al Sud da qui a 50 anni. Questo significherebbe sostanzialmente il collasso della produzione agricola e a catena del sistema sociale ed economico. Nel frattempo aumentano alluvioni, frane e altri fenomeni meteorologici estremi, in un territorio già di per sé fragile. Siamo ancora in tempo per mitigare questi cambiamenti, ma non per molto.
Diffondere le tecniche sperimentate di creazione di mini-foreste urbane per rigenerare la biodiversità e mitigare i cambiamenti climatici
L’esperienza con progetti di riforestazione realizzati negli ultimi 30 anni dal Sahel ai Castelli Romani, ci consente di trasmettere conoscenze sperimentate su come aumentare le chance di successo e l’impatto sull’ecosistema di progetti di riforestazione anche su piccola scala.
Coinvolgere grazie alle pratiche di community organizing un numero crescente e continuo di associazioni
La portata della sfida e delle soluzioni da mettere in campo è al di là delle possibilità di qualsiasi individuo e anche di qualsiasi organizzazione. Solo agendo insieme e su più fronti, solo imparando gli uni dagli altri, solo sapendo guardare all’ecosistema invece che alla singola parte, possiamo coltivare la speranza di invertire rotta. E’ l’approccio e la competenza che vogliamo coltivare attraverso questo percorso. E’ un compito urgente, forse il lavoro più importante del nostro tempo.
Supportare la creazione di relazioni fruttuose e collaborative con l’amministrazione comunale
Il “fai da te” e l’azione autonoma della società civile sono spinte importanti per il cambiamento. Ma se queste azioni riescono a influenzare, anche minimamente, il comportamento delle istituzioni, hanno la possibilità di una ricaduta esponenzialmente maggiore. Cerchiamo di agire secondo la massima per cui “se aspettiamo i nostri Governi sarà troppo tardi, se agiamo da soli sarà troppo poco”.
Riforestiamo
Roma
Promuovere le riconnessione delle persone con l’ecosistema in cui vivono
Alla radice dell’emergenza climatica c’è, come sostengono da sempre le popolazioni indigene vittime della colonizzazione europea, una profonda disconnessione dell’uomo dalla natura. Non è possibile proteggere quello che non si ama, ma non è possibile amare ciò che non si conosce. Promuoviamo con questa formazione un percorso di conoscenza della nostra bioregione. Da dove arriva l’acqua che beviamo? E il cibo? Cosa influenza il microclima di Roma? Quali sono le piante e gli animali autoctoni? Perché Roma è nata in questo territorio? Solo riconnettendoci all’ecosistema che ci consente di vivere, possiamo agire in alleanza con la natura.

Moduli formativi
La formazione avrà cadenza settimanale ed è strutturata in 6 incontri di due ore, il mercoledì dalle 18 alle 20, tramite Zoom. Sarà strutturata alternando parti teoriche con condivisioni e laboratori di gruppo. Iniziamo il 17 marzo e finiamo il 28 aprile.
La crisi climatica e gli scenari sull’Italia e su Roma
Crisi climatica e collasso delle risorse: cosa dobbiamo fare
Come coinvolgere il territorio: le pratiche del community organizing
4.
Mappare la nostra bioregione: riconnettersi con la biosfera e agire per rigenerare i processi ecosistemici
Riforestazione in ambito naturale e urbano, principi e tecniche di riforestazione
6.
Come creare mini-foreste urbane nella città metropolitana di Roma
Relazionarsi e coinvolgere le istituzioni locali (bonus)
Questa formazione verrà svolta in un giorno diverso dal mercoledì, ma sarà possibile accedere alla registrazione e inviare le domande prima del suo svolgimento.
Formatori

Roberto Salustri
Direttore scientifico dell’EcoIstituto Reseda Onlus
Biografia

Diego Galli
Fondatore e presidente dell’Associazione Community Organizing Onlus
Biografia
“La natura è sempre stata per me una fonte fondamentale di connessione e benessere. Sono cresciuto timido e solitario, ma con la fortuna di una casa con un giardino a Roma, che negli anni è divenuto il mio regno. Prendermi cura di piante e animali mi ha dato un senso di appartenenza. Poi sono venute le estati passate al mare, le esplorazioni del Parco nazionale del Circeo, organizzare un campeggio libero ogni anno con un gruppo di amici. Sono convinto che la rigenerazione degli ecosistemi passa per la fioritura delle nostre relazioni con gli altri”.

Maria La Porta
Community organizer associata dell’Associazione Community Organizing Onlus
Biografia
Femminista e animalista, è convinta che i diritti o sono di tutti gli esseri viventi o non sono e che l’etica della cura sia la chiave giusta per rigenerare le comunità e il pianeta.
Con il supporto di
Costi e condizioni di partecipazione
Grazie per il tuo interesse. Le iscrizioni sono chiuse, dato che la formazione è già iniziata. Tuttavia, le porte non sono mai chiuse per chi vuole darsi da fare e ha voglia di mettersi in gioco. Se sei tu, contattaci e facci sapere cosa ti piacerebbe fare.

Associazione Community Organizing Onlus. Con il contributo di