Italia che Cambia: Cosa succede se le comunità si organizzano?

27.01.17 | Rasegna stampa

Creare coalizioni civiche apartitiche per il bene comune e la giustizia sociale con l’obiettivo di dare potere ai cittadini attraverso l’azione intorno a interessi comuni. Il community organizing è un metodo testato nel corso di 75 anni, in oltre 100 città e 5 diversi Paesi del mondo. Per sapere in cosa consiste e quale può essere il suo impatto sulla società, abbiamo intervistato Diego Galli che, dopo aver lavorato come community organizer a Milwaukee, desidera ora portare questo approccio anche in Italia.

Continua a leggere su Italia che Cambia

Ti potrebbero piacere anche questi articoli

 

Al via il progetto Periphery Organizing

Al via il progetto Periphery Organizing

Il caffè di Roma, 19 novembre 2020 Dopo diversi incontri organizzativi e logistici (sia online che in presenza) l’associazione di rigenerazione urbana e sociale “Tor Più Bella” ha ufficializzato la partenza del progetto “Periphery Organizing”. Il...

Community Organizing Onlus – prima giornata di pratica

Community Organizing Onlus – prima giornata di pratica

Percorsi Con i bambini, 17 novembre 2020 “Il potere tende a corrompere e poche persone vogliono apparire affamate di potere e corrotte. Ma quello che dobbiamo realizzare è che anche l’impotenza corrompe, forse in modo più pervasivo del potere.” Ernesto...

Hai parlato col Municipio?

Hai parlato col Municipio?

Barbara Bertoncin, Una città, ottobre 2020 Il community organizing, nel divulgare una serie di pratiche trasformative come l’ascolto, la costruzione di una leadership collaborativa, la valorizzazione delle storie di vita e l’analisi delle dinamiche...