Barbara Bertoncin, Una città, ottobre 2020 Il community organizing, nel divulgare una serie di pratiche trasformative come l’ascolto, la costruzione di una leadership collaborativa, la valorizzazione delle storie di vita e l’analisi delle dinamiche del potere, ambisce a dar vita a una nuova forma di cultura pubblica; il problema, molto grave, della burocrazia e quello del senso di impotenza, che può corrompere quanto il potere. Il racconto di un esperimento a Roma. Intervista a Diego Galli.
Al via il progetto Periphery Organizing
Il caffè di Roma, 19 novembre 2020 Dopo diversi incontri organizzativi e logistici (sia online che in presenza) l’associazione di rigenerazione urbana e sociale “Tor Più Bella” ha ufficializzato la partenza del progetto “Periphery Organizing”. Il...