Lei è Allie Gardner, 23 anni, la più giovane community organizer di Common Ground. La incontrai un anno fa a Chicago, durante il training dell’Industrial Areas Foundation. Ieri ha fatto la sua prima “azione”, una sorta di battesimo per un community organizer. Mi è venuta a prendere in macchina ed era molto preoccupata che non ci sarebbero state le persone che si aspettava, circa 75.
L’azione era indirizzata al consiglio comunale. Ieri si discuteva il budget e il consiglio ascoltava le testimonianze dei cittadini. Bastava andare al consiglio e registrarsi per poter parlare. Common Ground ha deciso non solo di far parlare due sue leader, Theresa Utschig e il pastore afroamericano Sims. Ma anche di riempire gli spalti del pubblico. Tutti indossando la maglietta di Common Ground, si sono alzati quando hanno preso la parola i suoi leader, hanno applaudito alle loro parole, e sono usciti in massa una volta terminato l’intervento.
C’erano 115 persone, che di fronte ai 15 membri del consiglio comunale facevano davvero impressione. Il giornale locale, il Journal Sentinel, oggi titolava “Residenti riempiono la consultazione per il budget di Milwaukee“.
Gli attivisti di Common Ground all’ingresso dell’aula del consiglio (foto: Journal Sentinel)
E’ stato il modo migliore per festeggiare la mia prima settimana a Milwaukee. L’energia che dava la presenza di tante persone di ogni razza, età, appartenenza religiosa è indescrivibile. E’ in questi momenti che capisci il potere che possono avere i cittadini organizzati.
L’azione organizzata da Allie era una sorta di ringraziamento ai consiglieri per aver inserito nel budget la proposta di Common Ground di vendere le case vuote detenute dal comune a 1 dollaro a organizzazioni non profit, e insieme stanziare un fondo di 500.000 dollari per contribuire alle spese di ristrutturazione. Si tratta delle case rimaste vuote a seguito dei pignoramenti dovuti alla crisi dei mutui subprime. Una delle prime campagne di successo di Common Ground è stata quella di far pagare alle banche il costo sociale ed economico dovuto alle loro speculazioni sui mutui. Grazie ai fondi stanziati dalle banche negli ultimi 2 anni Milwaukee Rising, l’impresa sociale creata da Common Ground, ha riabilitato 55 case abbandonate nella zona di Sherman Park, rivendendole a prezzi calmierati per far sì che il quartiere si ripopolasse, generando tra l’altro 175.000 dollari annui in tasse sulla casa per la città di Milwaukee. Grazie al fondo stanziato nel nuovo budget potrà ristrutturarne altre 50 nei prossimi due anni, abbattendo il numero di case rimaste vuote a causa dei pignoramenti da 300 a 200. Il fondo creato grazie all’azione di pressione di Common Ground viene utilizzato anche da altre non-profit, così che il numero di case ristrutturate si moltiplica.
Una delle case ristrutturate da Milwaukee Rising a Sherman Park
Mentre mi riaccompagnava a casa ho chiesto suggerimento ad Allie per la domanda che oggi spettava a me porre nel round iniziale del mio secondo staff meeting. Ero incerto tra due. Alla fine, d’accordo con lei, ho optato per quella più azzardata: “when was the last time that you had a lot of fun?”. Ha creato un buon clima iniziale alla riunione.